lunedì 20 luglio 2015

Un film raffinato: Week-end di Stanislav Govoruchin

Il film di cui parliamo oggi è Week-end di Stanislav Govoruchin. La storia di questa pellicola è contrastata, girata nel 2012, presentata l'anno successivo, non fu ben recepita dal pubblico che addirittura sghignazzava in sala. La reazione, assolutamente inaspettata per il regista, fece dire a Govoruchin (classe 1936) che non avrebbe mai più girato un film. 
Il film è invece straordinariamente ben fatto... Avvincente e pieno di citazioni di altri registi. Ricordiamo inoltre che il film è il rifacimento del francese Ascensore per il patibolo, diretto nel 1957 diretto da Luis Malle, con Jeanne Moreau, Maurice Ronet e Lino Ventura, tratto a sua volta dal libro di Noёl Calef. 


Il remake, girato in bianco e nero, narra la storia di un giovane manager Jurij Andreevich  che uccide un revisore dei conti accortosi del furto di milioni di rubli perpetrato dal funzionario. 
Il piano ordito dal giovane non fa una grinza, con un sotterfugio, esce dal suo ufficio e uccide il revisore, recupera i documenti che lo accusano di furto e ritorna senza che nessuno lo veda. Anzi la sua segretaria è pronta a giurare e spergiurare che Jurij Andreevich non sia mai uscito dal suo studio. 
Ma qui entra in gioco il destino, già convinto di averla fatta franca, a bordo della sua bella macchina decapottabile (quella che i russi chiamano inomarka, marca straniera, molto ambita dalla gente di successo), Jurij si accorge di aver lasciato i fogli sottratti al revisore sulla scrivania. 


Ritorna in ufficio di corsa, lasciando cadere le chiavi della macchina sul marciapiede, ma sono le sette e mezza di sabato, il guardiano spegne tutto ferma l'ascensore dove si trova il manager che si trova intrappolato senza possibilità di uscire fino alla mattina del lunedì. 
Maksim Matveev e Ekaterina Guseva


Nel frattempo un giovane sfaccendato, trovate le chiavi vicino alla macchina, prende l'auto in prestito e da qui inizieranno alcune vicissitudini che porteranno a una conclusione che lo spettatore non si aspetta. Girato in una non ben identificata città-metropoli, il film presenta anche molte scene di nudo, che Govoruchin, nonostante le pressioni subite, non ha tolto e effettivamente sono giustificate e ma volgari. 
Viktor Suchorukov
 Il film ha diverse citazioni dalla cinematografia francese, i critici hanno messo in rilievo suggestioni ereditate da Godard e Truffaut, io aggiungerei anche un taglio molto hitchockhiano, specialmente nella prima parte dell'omicidio dell'anziano revisore, con alcune visioni che ricordano Io ti salverò, ma anche la Donna che visse due volte. E anche qualcosa di Caccia al ladro nelle corse con la spider sottratta a Jurij Andreevich. E' un film davvero raffinato, con alcune parti profondamente disturbanti, per cui riesco a comprendere come l'accoglienza in patria sia stata decisamente tiepida. 
Non voglio svelare il finale che è assolutamente destabilizzante e inaspettato. 
Julija Peresil'd
Ricordo però gli attori che sono tutti molto noti, a partire da Maksim Matveev, nella foto sopra con 

Ekaterina Guseva, è il giovane attraente protagonista. La Guseva, che probabilmente molti ricordano come la moglie del boss Sasha Belyj in Brigada, ha il ruolo dell'attempata e assillante moglie di Jurij. Diciamo che fra tutti il suo personaggio è forse il meno incisivo. 
Viktor Suchorukov (il Brat di Balabanov) nella parte dell'investigatore zelante è perfetto. Abbiamo anche Aleksandr Domogarov, nel ruolo del cognato di Jurij, prefetto della città. 
Domogarov e la Guseva
Una piacevole conferma è Julija Peresil'd nei panni di Inga, l'affascinante segretaria di Jurij, peronaggio tutto d'un pezzo. 
Nel film ci sono anche altri attori che hanno un ruolo fondamentale nella vicenda citiamo la giovane Julija Chlynina e Vladislav Chepurchenko, bravissimi. Chepurchenko è abilissimo nel ruolo di giovane senza valori morali, talmente bravo che per tutto il film vorresti prenderlo a schiaffi! 

Da guardare?: Assolutamente SI!


Julija Chlynina



Vladislav Chepurchenko



domenica 19 luglio 2015

Un poster al giorno





Brilljantovaja ruka (Il braccio di diamanti traduzione letterale, in Italia è uscito come Crociera di lusso per un matto) 1968,
Regia di Leonid Gajdai
Attori: Jurij Nikulin, Andrej Mironov Nonna Mordjukova

A questo link il film su youtube coi sottotitoli in inglese.

Qui il trailer in inglese, coi sottotitoli in russo!








Leggi! Vedrai che ti interessa

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