lunedì 1 luglio 2013

Un tris di film russi al festival di Mosca



Avevamo promesso qualche giorno fa di parlare dei  film russi in concorso al 35 Festival internazionale del Cinema di Mosca, e finalmente, ritagliato un po' di tempo dalle cure quotidiane, riusciamo a parlare dei tre film di cineasti russi in concorso nel gruppo lungometraggi. 
Il primo è Skol'zhenie (Scivolamento, slittamento, derapata...) con la regia di Anton Rozenberg, classe 1977, conosciuto regista di spot pubblicitari, che  che ne è anche sceneggiatore. Con questo film   Rozenberg debutta sul grande schermo. Il film narra le vicende di un poliziotto dell'antidroga Pepl e dei difficili rapporti nella squadra per la lotta ai narcotrafficanti, dove Pepl lavora; purtroppo non tutti i poliziotti sono onesti, sullo sfondo di un ambiente corrotto viene presentata la vicenda umana del protagonista, il difficile rapporto con la moglie e il processo di trasfigurazione spirituale dell'uomo.Nel film recitano Vladislav Abashin  e Michail Solodko.

Qui sotto il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=bw0ebQEdIK8

Locandina di Rol'
Il film Rol' (Il ruolo) di Konstantin Lopushanskij era uno dei favoriti della manifestazione, ma purtroppo la troupe è rimasta a mani vuote. Lopushanskij, nato nel 1947  è stato assistente di Tarkovskìj,  e ha lavorato per molti anni alla Lenfilm.
La vicenda del film si svolge durante la guerra civile russa, in Siberia nel 1919. E' la storia di un giovane attore di provincia che fugge dall'armata rossa dopo essersi unito ai bianchi. Catturato, si rende conto di esssere praticamente il sosia del comandante dei rossi, un certo Plotnikov. Plotnikov non fa in tempo a decidere se Evlachov deve vivere o morire quando arrivano i bianchi, inizia una battaglia e Plotnikov muore, da quel momento Evlachov ne prende il posto e nell'emigrazione in Finlandia, convincerà anche gli intimi di Plotnikov di essere lui.  Questa ossessione continuerà fino al tragico finale del 1923...Il film è girato in bianco e nero e è stato anche pensato per il pubblico internazionale. E' stata una sorpresa il mancato riconoscimento del suo valore. 

Sotto il link al trailer del film coi sottotitoli in inglese
https://www.youtube.com/watch?v=vnjFaDnGCtY


Il San Giorgio d'argento per il miglior attore invece è andato a Aleksej Shevchenkov, protagonista di Giuda il film di Andrej Bogatyrjov, un regista noto sia per le regie televisive che per i suoi documentari. La pellicola è tratta dalla novella omonima di Leonid Andreev, in cui si racconta la vicenda romanzata del Giuda evangelico che ladro, ruba le offerte fatte a Gesù e ai suoi apostoli, ma catturato e subito perdonato diventa un seguace di Cristo.Però la su fede nel Salvatore è molto particolare e la vicenda, come tutti sappiamo, non finirà bene. 

Anche questo film era molto atteso e comunque è riuscito a ritagliarsi una nicchia nella manifestazione, con il premio al miglior attore.
Shevchenkov nato nel 1974, ha recitato per la televisione e nel 2011 ha avuto un ruolo nel film Orda di  Andrej Proshkin.

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