Ecco i film di Paradzhanov alla retrospettiva del Festival Internazionale del cinema di Odessa
Andriesh (1954) insieme a Ja Bazeljan,
Teni zabytych predkov (Le ombre degli antenati dimenticati)
1964
A chiudere la rassegna il film documentario di Aleksandr Kajdanovskij (1946-1995)
Maestro: Sergej Paradzhanov
Andriesh (1954) insieme a Ja Bazeljan,
Favola che racconta del pastorello Andriesh e del suo flauto
magico, col quale combatte uno stregone malvagio.
Teni zabytych predkov (Le ombre degli antenati dimenticati)
1964
Dedicato alla popolazione degli hutsuli, che abitano prevalentemente nel sud-ovest dell'Ucraina, in Romania, Slovacchia e Polonia. fu girato interamente in un loro villaggio.
E' la storia d'amore tragica di due giovani, membri di famiglie in conflitto.
Attori: Ivan Mikolajchuk, Larisa Kadochnikova
Tatjana Bestaeva
Kievskie Freski (Affreschi di Kiev)
1966
Del film, dedicato alla guerra, si conservano solo 15 minuti, infatti non fu mai terminato, perché fermato dalla commissione degli studi cinematografici giudicato troppo impressionista e troppo pacifista.
Vita del pittore armeno vissuto nel XVIII secolo.
Documentario della durata di circa 8 minuti.
Sajat-nova (1968)
Conosciuto anche come Il colore del melograno racconta la storia del poeta armeno Sajat Nova (1721-1795, pseudonimo di Arutjun Sajadjan) e il suo rapporto con la vita, la religione e la politica.
(La leggenda della fortezza di Suram)
insieme a D. Abashidze
E' la versione cinematografica di una leggenda georgiana. Un bellissimo giovane si fa murare nella fortezza di Suram perché solo in questo modo la fortezza sarà inespugnabile.
Film della durata di venti minuti che mostra l'opera del pittore naif georgiano Niko Pirosmani-
A chiudere la rassegna il film documentario di Aleksandr Kajdanovskij (1946-1995)
Maestro: Sergej Paradzhanov
Francobollo dedicato a Paradzhanov dall'Armenia |
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