Il 26 dicembre 1949 nasce a Leningrado l'attore Michail Bojarskij, e lo fa proprio in una famiglia di gente di spettacolo, sono attori il il padre e la madre e lo zio paterno, mentre il nonno da parte di padre, Aleksandr, era un sacerdote, divenuto in seguito metropolita di Ivanovo e Kineshemskij. Da notare che tra l'altro era uno degli attivisti del movimento scismatico di rinnovamento della chiesa russa la cosiddetta Chiesa viva, fondata ufficialmente dopo la rivoluzione del febbraio del 1917.
Il ragazzo frequenta la scuola musicale e terminatala comincia a lavorare in teatro a Leningrado (Teatro Lensovet). diventa popolare per alcuni ruoli in commedie musicali. Al cinema recita per la prima volta nel film Mosty (Ponti, storie della II guerra mondiale in Moldavia), siamo nel 1973, Ebbe grandissima popolarità nel 1977 quando recitò nel film di Jan Frid, Sobaka na sene (Il cane sul fieno), tratto da un lavoro teatrale di Lope de Vega, il cane dell'Ortolano e girato a Leningrado (anche questo un film musicale) e ha ancor maggior successo l'anno successivo, quando esce il film D'Artagnan e i tre moschettieri.
Dopo la morte di Jurij Nikulin, attore di culto nella commedia sovietica, ricordiamo i suoi ruoli nei film Brilljantovaja ruka e Operacija y, ne prende il posto e diventa uno dei conduttori della trasmissione televisiva Belyj Popugaj (1993-2000), nata da un'idea del regista El'dar Rjazanov. La trasmissione condotta all'inizio dallo stesso Rjazanov, avrebbe dovuto essere soltanto una specie di spot pubblicitario e invece divenne popolarissima e a essa parteciparono attori di grande risonanza come Aleksandr Abdulov e Elena Jakovleva.
Bojarskij è stato uno degli attori russi più dotato dal punto di vista canoro e anche a aver collezionato il maggior numero di successi musicali, in gioventù cantava anche in un gruppo musicale.
La salute di Bojarskij fa sempre scalpore sulla stampa, spesso si annuncia la morte dell'attore, che, incline all'abuso di alcol in gioventù, è stato colpito da pancreatite e poi da diabete, l'attore è anche un accanito fumatore e fervente attivista per i diritti dei tabagisti.
Continua però a lavorare, anche se molto meno rispetto al passato. L'attore dice che non gli vengono offerte parti interessanti. Gira quindi il paese con un suo gruppo musicale Silver e tiene concerti e recital.
Politicamente appoggia il presidente Putin dal quale ha anche ricevuto il premio
per l'amicizia nel 2002.
Anche la moglie di Bojarskij è un'attrice Larisa Luppian (nella foto sotto a sinistra) e la figlia Elizaveta, nata nel 1985 e famosa attrice. Tra l'altro Elizaveta è protagonista del film Admiral, dedicato all'ammiraglio Kolchak, e alla lotta dell'Armata Bianca contro i Bolshevichi dopo la rivoluzione d'Ottobre. Il ruolo di Kolchak era interpretato da Konstantin Chabenskij.
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