lunedì 16 giugno 2014

Chi sono io? Il film russo che domani verrà presentato al Taormina Film Fest

Domani al Teatro Nazarena alle 17.30, al Taormina Film Fest verrà presentato nella sezione Focus Russia il film di Klim Shipenko Kto ja (Chi sono io) del 2012  con Aleksandr Jatsenko (o Jacenko), già visto in Dolgaja i Schastlivaja Zhizn' del 2013. Con lui ci sono Anatolij Belyj  e la cantante Zhanna Friske. La sceneggiatura è dello stesso Shipenko.
Riportiamo la trama del film come trovata sul sito ufficiale del festival (http://www.taorminafilmfest.net/il-festival/calendario/17-giugno.aspx). Alla stazione di Sebastopoli la polizia trova un giovane in stato di amnesia e lo affida alle cure di uno psichiatra. Contemporaneamente viene rinvenuto il corpo senza vita di un giovane uomo senza documenti. Chi sono il morto e lo smemorato? L’indagine ha inizio.
Shipenko, giovanissimo (classe 1983),si è trasferito all'età di 16 anni negli Usa dove ha frequentato il College e una Scuola di Recitazione;  è quindi ritornato in Russia dove ha lavorato al 1 Canale della Televisione di Stato. 
Di Nikolaj Lebedev è il film Legenda 17 che verrà proiettato al festival venerdì 20 giugno alle ore 20.00 (Palacongressi, sala A).  Il 17 era il numero stampato sulla maglia di Valery Kharlamov, leggenda
dell’hockey sovietico. Alle olimpiadi svoltesi in Canada nel 1972, con la sua squadra di quasi dilettanti arrivò a una passo dalla vittoria. Biopic patriottico, adrenalinico, esemplarmente interpretato e diretto con l’occhio al cinema americano.(citiamo sempre il sito ufficiale del Festival). Qui troviamo uno degli attori giovani russi più famosi sia in patria che all'estero: Danila Kozlovskij (vedi commercial con Keira Knightley) Attenzione nella descrizione del sito ufficiale del festival c'è un errore anche questo film viene attribuito a Shipenko con gli stessi attori, probabilmente un errore di taglia e incolla. 
Sabato (Palacongressi Sala A alle 20.00)  viene proiettato ancora un film per la rassegna Focus Russia, L’orda  del 2012, per la regia: Andrei Proshkin, con  Maksim Sukhanov, Riza Khayrullina, Innokenti Dakaiarov, e, il già menzionato Aleksandr Jatsenko.
Nel quattordicesimo secolo i Mongoli, con la forza delle loro orde, tengono in pugno tutto il continente eurasiatico. Nonostante tutti prevedano che ciò porterà alla fine della cultura occidentale e del cristianesimo, il metropolita di Kiev, Alessio il santo, accetta di curare dalla cecità la moglie del Khan nel tentativo di salvare il suo paese. 
Proshkin è anche il regista di un film sconcertante tratto da una storia vera http://cinemarusso.blogspot.it/2013/03/il-miracolo-ovvero-la-storia-di-zoja.html di cui ci siamo occupati nel marzo 2013. Storia di una ragazza atea nella Russia degli anni sessanta, che dopo aver deriso l'icona di San Nicola, rimane paralizzata in piedi con l'icona in mano per 100 giorni. 
Che dire di Focus Russia: pochi film, ben scelti, Orda era già uscito sui nostri schermi ma gli altri due no. Ben venga la diffusione, seppur ancora limitata, della cinematografia russa in Italia.

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