Si è appena chiuso il festival Kinotavr di Sochi che ha visto vincitore il film Geograf globus propil (The geographer has drunk away the globe) di Aleksandr Veledinskij; a Nizza è terminata la retrospettiva cinematografica dedicata alla casata Romanov, ma le rassegne cinematografiche non sono terminate: è iniziato infatti a Mosca il 35mo Festival internazionale del cinema con ospiti di eccezione come Brad Pitt, Tim Burton, e molti altri.
Presidente della giuria è stato designato il regista argentino, naturalizzato brasiliano, Hector Babenco (chi non ricorda lo strepitoso Il bacio della donna ragno con William Hurt e Sonia Braga?).
Ieri è stato presentato il film di apertura, di e con Brad Pitt World war Z, mentre il film di chiusura, il 29 giugno, sarà Rasputin con Gerard Depardieu, con la regia di Iraklij Kvirikadze.
Presidente della giuria è stato designato il regista argentino, naturalizzato brasiliano, Hector Babenco (chi non ricorda lo strepitoso Il bacio della donna ragno con William Hurt e Sonia Braga?).
Ieri è stato presentato il film di apertura, di e con Brad Pitt World war Z, mentre il film di chiusura, il 29 giugno, sarà Rasputin con Gerard Depardieu, con la regia di Iraklij Kvirikadze.
L'Italia è in concorso con il film di Ciro de Caro, Spaghetti Story che narra la vicenda di quattro ragazzi che stanno diventando adulti, ma solo l'incontro con una prostituta cinese li farà scontrare con la vita autentica..
Gli attori sono esordienti e anche il regista e al suo debutto, staremo a vedere l'effetto che questo spaccato di vita italiana contemporanea avrà sul pubblico russo che ricorda la cinematografia italiana soprattutto per i film del neorealismo, un confronto ben difficile da sopportare.
Gli attori sono esordienti e anche il regista e al suo debutto, staremo a vedere l'effetto che questo spaccato di vita italiana contemporanea avrà sul pubblico russo che ricorda la cinematografia italiana soprattutto per i film del neorealismo, un confronto ben difficile da sopportare.
Nella sezione Vokrug Sveta (Intorno al mondo) verranno presentati i film Il rosso e il blu di Giuseppe Piccione, storie da una scuola superiore italiana e il film di Giuseppe Tornatore La migliore offerta.
Una menzione particolare merita la rassegna Russkij sled (La traccia russa) in cui vengono presentati film stranieri dedicati al mondo russo, e qui troviamo Gabriele Salvatores con la sua Educazione siberiana, film tratto dal bestseller omonimo di Nikolaj Lilin. Nella sezione sono presenti film spagnoli, americani, israeliani e persino dello Sri Lanka. C'è anche una sezione dedicata al maestro Bernardo Bertolucci che si intitola appunto Pochti ves' Bertolucci (Quasi tutto Bertolucci); il pubblico di Mosca potrà vedere La Luna, Dreamers, Io ballo da sola, Ultimo tango a Parigi, L'ultimo imperatore, Il piccolo Buddha e altri ancora.
Ma non è tutto, ci sono anche altre rassegne dedicate ai registi Costa-Gavras e Ursula Mayer, alla cinematografia della Corea del Sud, dell'Olanda, del Portogallo e della Francia.. Interessante segnalare la sezione dedicata a Seks, eda, kul'tura, smert' (Sesso, cibo, cultura, morte), qui, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, l'Italia non è presente.
Troviamo ancora due film italiani nella sezione Atelier dove verrà presentato il film di Francesco Patierno La guerra dei vulcani, dedicato alla rivalità tra Ingrid Bergman e Anna Magnani e il rapporto con Roberto Rossellini. Il titolo si rifà ai due film girati dalla dive nel 1950: Vulcano di William Dieterle con la Magnani, girato sull'omonima isola e Stromboli terra di Dio di Roberto Rossellini in cui la Bergman interpreta una profuga lituana.
Ma non è tutto nella sezione Dikie Nochi, Notti Selvagge troviamo Tulpa di Federico Zampaglione in cui una broker, interpretata da Claudia Gerini affina la propria arte erotica nel club-priveè Tulpa , con diversi partner che però scompaiono misteriosamente uccisi, uno dopo l'altro... Il secondo film che verrà presentato è E la chiamano estate di Paolo Franchi, storia di un uomo che ama la moglie ma non la desidera sessualmente e passa le sue notti in altre alcove.
Come abbiamo già ricordato il festival terminerà il 29 giugno, vi terremo quindi informati e nei prossimi giorni vi parleremo dei film russi in concorso e in retrospettiva.Ma non è tutto, ci sono anche altre rassegne dedicate ai registi Costa-Gavras e Ursula Mayer, alla cinematografia della Corea del Sud, dell'Olanda, del Portogallo e della Francia.. Interessante segnalare la sezione dedicata a Seks, eda, kul'tura, smert' (Sesso, cibo, cultura, morte), qui, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, l'Italia non è presente.
Troviamo ancora due film italiani nella sezione Atelier dove verrà presentato il film di Francesco Patierno La guerra dei vulcani, dedicato alla rivalità tra Ingrid Bergman e Anna Magnani e il rapporto con Roberto Rossellini. Il titolo si rifà ai due film girati dalla dive nel 1950: Vulcano di William Dieterle con la Magnani, girato sull'omonima isola e Stromboli terra di Dio di Roberto Rossellini in cui la Bergman interpreta una profuga lituana.
Ma non è tutto nella sezione Dikie Nochi, Notti Selvagge troviamo Tulpa di Federico Zampaglione in cui una broker, interpretata da Claudia Gerini affina la propria arte erotica nel club-priveè Tulpa , con diversi partner che però scompaiono misteriosamente uccisi, uno dopo l'altro... Il secondo film che verrà presentato è E la chiamano estate di Paolo Franchi, storia di un uomo che ama la moglie ma non la desidera sessualmente e passa le sue notti in altre alcove.
Nel filmato: Nikita Michal'kov designa Hector Babenco presidente del Festival del Cinema di Mosca
https://www.youtube.com/watch?v=nhb3V8s8Ryoeri i
E ovviamente non poteva mancare una retrospettiva dedicata al regista Aleksej Balabanov recentemente scomparso.
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