Dal 13 al 19 maggio si è svolta a San Pietroburgo la XXI edizione del festival "Vivat kino Rossii!"(Viva il cinema russo).
La giuria, composta dall'operatore Sergej Machil'skij, dal produttore Aleksandr Atanesjan, dal musicista Viktor Lebed'ev, dall'attrice Ol'ga Prokof'eva e dal presidente, lo sceneggiatore e produttore Iraklij Kvirikadze, ha assegnato il premio per il miglior film al regista Anton Megerdichev per la pellicola Metro, film catastrofico ambientato nella Mosca di oggi.
Il premio per la miglior regia è andato a pari merito ai film Izmena (Tradimento) di Kirill Serebrennikov e all'ultimo lavoro di Aleksej Balabanov Ja tozhe chocu (Me too). Il film di Balabanov ha ricevuto anche il premio speciale della stampa.
Il riconoscimento per la miglior sceneggiatura è andato a Aleksandr Rodionov e Boris Chlebnikov per il film Dolgaja schastlivaja zhizn', (Una vita lunga e felice) e l'attore Aleksandr Jachenko protagonista del film, ha avuto il premio per il miglior attore.
Il premio per la migliore attrice è andato a Dar'ja Mel'nikova, protagonista di Stal'naja Babochka (La farfalla di acciaio), thriller mozzafiato in cui la protagonista diventa l'esca per catturare un feroce serial killer.
Durante il festival è giunta la notizia della morte di Aleksej Balabanov, per cui la cerimonia di premiazione è iniziata con un minuto di silenzio dedicato al regista prematuramente scomparso.
Presto si svolgerà a Sochi (dal 2 al 9 giugno) la ventiquattresima edizione del festival Kinotavr, in concorso ci sono 12 film russi di cui parleremo presto.
Trailer di Izmena
Trailer di Ja tozhe chochu
Trailer di Dolgaja Schastlivaja zhizn'
Trailer della Farfalla d'acciaio
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